Caserma Antonio Bonsignore
L’intervento, nel suo complesso, richiedeva il restauro della vecchia sede dell’arma e, nell'adiacente terreno di pertinenza, la costruzione di un vasto interrato e due nuovi edifici da adibire a funzioni logistiche e abitative.
Lo scavo dell’area interrata, e la sua successiva costruzione in calcestruzzo armato, hanno comportato, nelle sue varie fasi esecutive, la necessità di adottare particolari accorgimenti precauzionali, quali l’utilizzo di parancole, a sostegno dei fabbricati esterni in adiacenza, e di sottomurazioni, onde evitare lesioni all’edificio-caserma preesistente.
Il conseguente intervento di ristrutturazione e restauro dell’originario edificio dell’arma ha presentato delle difficoltà logistiche in quanto, per tutta la durata dei lavori, la caserma ha continuato a svolgere ininterrottamente le sue funzioni. Tale problematica è stata risolta puntellando i solai.
Infine, particolare attenzione è stata posta al recupero delle acque piovane, avvenuta con la costruzione di una capiente vasca di raccolta e stoccaggio, la quale ne consente il successivo riutilizzo, come pure l’incanalamento, tramite tubazioni interrate, delle acque di falda e del flusso proveniente dalla rampa di accesso al piano sotterraneo.